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Perché è importante ascoltare le voci di bambinə e ragazzə? Tre cose che abbiamo imparato parlando con loro di COVID-19 in Italia
29 Apr 2022

Read this blog in English.Come ricercatori del centro di ricerca di UNICEF Innocenti, crediamo nell'importanza di ascoltare bambinə e ragazzə per informare i processi decisionali e le politiche pubbliche. In quest’ottica, abbiamo progettato una ricerca qualitativa per esplorare come gli adolescenti hanno vissuto e stanno vivendo la pandemia di COVID-19. Il progetto è attualmente in corso in sei paesi del mondo – Italia, Canada, Madagascar, Lesotho, Indonesia e Cile – e mira a comprendere:
- Come bambinə e ragazzə vivono la pandemia, come si sentono;
- Quali tematiche considerano cruciali da affrontare al fine di preservare il loro benessere in relazione alla pandemia;
- Quali sono i loro suggerimenti a genitori, insegnanti, politici e a tutta la società adulta al riguardo.
- Avere tempo libero è un fattore protettivo. É quindi fondamentale non sovraccaricare bambinə e ragazzə con eccessivi impegni scolastici per colmare il divario creatosi nell'apprendimento formale. Il discorso pubblico si concentra sulle opportunità di apprendimento perse a causa della didattica a distanza. I sondaggi che misurano i risultati di apprendimento degli studenti mostrano un peggioramento rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, il nostro progetto di ricerca dimostra che bambinə e ragazzə apprezzano avere più tempo libero a disposizione e lo necessitano per elaborare le difficoltà delle loro vite appesantite da un'emergenza globale.
- Riconoscere i contributi di bambinə e ragazzə, i loro sacrifici e ciò che hanno imparato durante la pandemia è un punto di partenza fondamentale per la pianificazione futura. Bambinə e ragazzə hanno avuto il tempo di riflettere su se stessɘ, di imparare dalla peculiare situazione che loro e le persone intorno a loro hanno vissuto e di crescere attraverso queste lezioni di vita e le loro riflessioni. Durante le crisi, le persone tendono a porsi domande esistenziali. Molti bambinə e ragazzə ci hanno detto che sentono di essere cambiatɘ e cresciutɘ affrontando i lockdown, l’apprendimento a distanza e il distanziamento sociale. Modificando i loro comportamenti, hanno contribuito alla salute e alla sicurezza collettiva, ma hanno dovuto sacrificare molte esperienze di vita e la loro "normalità" – come tutti gli altri.
- Bambinə e ragazzə vogliono essere coinvolti ed essere parte dei processi decisionali. Dobbiamo ascoltarli. I partecipanti alla nostra ricerca hanno apprezzato il fatto di poter parlare di come si sentivano e di cosa pensavano. Sono rimasti sorpresi quando gli abbiamo chiesto di presentare raccomandazioni per i loro genitori, insegnanti, politici e per gli adulti in generale. Hanno condiviso buone idee che, se canalizzate bene e tempestivamente, potrebbero apportare cambiamenti significativi. Sono preoccupati per il loro futuro e per come le attuali risposte alla pandemia influenzeranno le loro vite. La maggior parte di loro non può ancora votare, ma vuole prendere parte ai processi decisionali.
- Guardando le opportunità, non solo le lacune. Non concentrandoci esclusivamente sulle perdite nell'apprendimento tradizionale ma tenendo in considerazione e facendo leva sugli altri apprendimenti portati dalla pandemia.
- Riconoscendoli e ringraziandoli. Bambinə e ragazzə hanno fortemente contribuito alla salute e alla sicurezza delle loro comunità.
- Ascoltando quello che hanno da dire. Non dando per scontato di sapere a priori come si sentono e cosa è meglio per loro.